martedì 21 gennaio 2014

IL GIORNO DELLA MEMORIA, "SCHINDLER'S LIST" E IL MUSEO DELLO SBARCO

Il ventisette Gennaio si commemora la liberazione degli Ebrei e degli altri deportati dal campo di concentramento di Auschwitz da parte dei soldati sovietici e nelle scuole si leggono brani e testimonianze  di quel tragico periodo e si programma la visione di film che trattano della Shoah. Anche io, insieme ai miei compagni, ho visto il film "Schindler's list" che con le sue immagini in bianco e nero ha fatto capire a tutti noi quanto dolore e quanta disperazione fosse presente nell'animo non solo dei deportati ma anche dei sopravvissuti. 
Un'altra esperienza suggestiva è stata la visita al "Museo dello sbarco" di Salerno, dove si trovano cimeli di guerra, documenti scritti, giornali d'epoca, bombe disinnescate, divise militari e perfino uno dei vagoni utilizzati per i treni utilizzati per la deportazione degli Ebrei ad Auschwitz.
Tutte queste testimonianze mi hanno messo in contatto diretto con una realtà che conoscevo solo attraverso film e televisione e che mai avrei potuto immaginare. Mi sono chiesta come sia stato possibile deportare ed uccidere sei milioni di persone con la sola "colpa" di essere nate ebree. In effetti le responsabilità non sono solo dei fascisti e dei nazisti, ma di molte persone che, magari consapevoli di quello che stava accadendo, non hanno fatto nulla per fermarli.
Dobbiamo stare attenti a tutte quelle forme di pregiudizio e di razzismo che ancora oggi ci sono nella nostra società! Dobbiamo stare attenti, perché il male non è solo degli altri, ma in ciascuno di noi: ciò che è avvenuto allora, non deve accadere mai più.
                               (post a cura di Ivana Rombi)