giovedì 10 dicembre 2015

FAVOLE IN RIMA

IL LUPO E LA GRU
Un lupo un osso ha mangiato
ma nella bocca si è incastrato;
tutti gli animali ha chiamato
ma nessuno lo ha accontentato.
Solo una gru lo aiutò
e dall'osso lo liberò;
ella voleva la ricompensa
ma il lupo la lasciò senza.
                                     (Valentina Di Palma, I C) 

LA CICALA E LA FORMICA
Una cicala che in estate aveva solo cantato
neanche un po' di cibo aveva accumulato.
Allora alle formiche chiese da mangiare
promettendo di voler il favore ricambiare,
ma le formiche che in estate avevan lavorato
le risposero di no in un sol fiato:
se aveva preferito tanto cantare,
ora poteva pure cominciare a ballare.
                                     (Giuseppe Rossini, I C)

IL LUPO E L'AGNELLO
Un lupo ed un agnello
giunsero allo stesso ruscello;
l'agnello in basso si trovò
e il lupo in alto si fermò:
sfrenata è la sua golosità
e un pretesto cerca per la sua irascibilità.
"Perchè sporchi l'acqua che sto bevendo?"
E l'agnello: "Io non faccio quel che tu stai dicendo!
L'acqua da te prima è passata
e poi da me è arrivata."
"Non negare l'evidenza,
sei mesi fa hai fatto un'imprudenza:
di me male hai parlato
e al mio orecchio è arrivato."
E l'agnello ribattè:
"Non è possibile, mio re,
perchè nato io non ero
e parlare non potevo."
Ma il lupo assatanato
sull'agnello si è avventato
e ingiustamente lo ha mangiato, 
povero agnello che ci è cascato!
Questa favola è rivolta 
agli uomini dalla cattiva condotta.
                    (Martina Montuori, I C)





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